sabato 5 aprile 2008

WELTANSCHAUUNG



Il termine Weltanschauung appartiene alla lingua tedesca ed esprime un concetto fondamentale nella filosofia ed epistemologia tedesca, spesso applicato in vari altri campi, in primis nella critica letteraria e della storia dell'arte. Non è letteralmente traducibile in lingua italiana poiché non esiste nel nostro vocabolario una parola che le corrisponda appieno. Essa esprime un concetto di pura astrazione che può essere restrittivamente tradotto con "visione del mondo" e può essere riferito ad una persona, ad una famiglia o ad un popolo. La "Weltanschauung" tende a trovare una collocazione in un ordine generale dell'Universo comprensivo di elementi di specie, geografici, linguistici e razziali: pertanto, si tratta di un concetto che trascende il singolo e attinge nel collettivo condiviso, e l'uso di questo termine nel linguaggio italiano al posto di "visione del mondo" ha il significato di estendere il concetto ad una dimensione sovrapersonale di un determinato punto di vista. Nonostante i termini in lingua tedesca, contrariamente a molte parole inglesi, non siano entrati nell'uso comune dell'idioma italiano, il termine weltanschauung si ritrova oramai spesso nella lingua italiana scritta e, seppur meno frequentemente, anche in quella parlata: lo troviamo da tempo in trattazioni di diritto, sociologia, politica, filosofia, storia e linguistica, ma recentemente spesso anche in trattazioni non dotte e talvolta nel linguaggio comune.

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