lunedì 31 marzo 2008

EZRA POUND


Incompreso, vituperato, amato ed odiato, Ezra Pound (1885-1972) è da più parti acclamato come il più grande poeta del Novecento, colui che, superando la retorica e gli eccessi celebrativi whitmaniani, inaugura la ricerca di un linguaggio poetico nuovo, sgrezzato e intessuto dell’incontro della cultura occidentale con quella orientale. Sì, sognare di raggiungere l’Assoluto. Sognare, sognare ma poiché questo sogno è romantico non può essere realizzato. L’impossibilità di tale realizzazione è l’arte mentre la sua possibilità è l’azione. Questa è la via della penna e della spada. Il raggiungimento dell’Assoluto… è la morte. Non c’è altra strada. Per l’arte l’idea della morte non è adeguata. L’arte deve vivere, vivere a lungo; altrimenti non si completa, non si raffina. Ma se parliamo di azione, allora si può anche morire a diciotto anni. Solo allora si raggiunge la perfezione. (Yukio Mishima)

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